Gli eventi ECM (Educazione Continua in Medicina) sono momenti di aggiornamento dedicati ai professionisti della salute. Si tratta di corsi, congressi o convegni che permettono ai medici e agli operatori sanitari di restare sempre al passo con le novità scientifiche e terapeutiche, garantendo così cure migliori e più sicure per i pazienti.
Il 25 settembre, a Milano, anche AIPIT ha preso parte a uno di questi importanti appuntamenti: l’evento ECM dal titolo “SYKura, la nuova via della cura dell’ITP – Il ruolo degli inibitori SYK nella gestione multidisciplinare dell’ITP”, con il supporto di Grifols. Si è trattato del primo di un ciclo di tre incontri che nei prossimi mesi toccheranno anche Firenze e Bari.
L’incontro ha registrato un ottimo numero di partecipanti, che hanno seguito con interesse i lavori e preso parte in maniera attiva anche ai workshop proposti, contribuendo così a un dibattito vivo e costruttivo.
Un confronto tra esperti e associazione
Il programma ha visto alternarsi voci di rilievo del panorama medico italiano:
- Prof. Ferdinando Nicoletti ha illustrato le innovazioni farmacologiche per la gestione dell’ITP, con un focus sugli inibitori di SYK, una delle nuove frontiere terapeutiche.
- Dr.ssa Margherita Cannillo ha approfondito il tema del rischio cardiovascolare nei pazienti con ITP e le interazioni tra terapie e comorbidità.
- Dr.ssa Ariela Hoxha ha portato l’attenzione sull’immunomodulazione e sul ruolo del reumatologo.
- Dr.ssa Francesca Agnelli ha analizzato le sfide legate al paziente anziano con ITP, tra comorbidità e fragilità.
- Barbara Lovrencic, infine, ha raccontato l’importanza del ruolo delle associazioni pazienti come AIPIT nel percorso di cura.
Perché è importante
La presenza di AIPIT a eventi come questo sottolinea quanto sia fondamentale la collaborazione tra medici, ricercatori e associazioni. Non si tratta solo di aggiornamento scientifico, ma anche di creare un ponte tra chi cura e chi convive ogni giorno con l’ITP.
Partecipare a un evento ECM significa contribuire a costruire un futuro in cui i pazienti possano beneficiare di terapie sempre più mirate, innovative e personalizzate.
